AssoAmbiente

News

135/2021/PE

In relazione alle diverse istanze giunte al MiTE per l’avvio del procedimento di valutazione di cui all’art. 242-ter, comma 2, del D.Lgs 152/2006, per interventi ed opere che il proponente ritiene rientrare tra quelli di cui al comma 1 del medesimo articolo, per il solo fatto che comportano “una riduzione degli impatti ambientali rispetto all’assetto esistente”, il Ministero ha trasmesso un chiarimento in materia.

Ricordiamo che l’art. 242-ter del D.Lgs 152/2006 al comma 1 dispone che:

1. Nei siti oggetto di bonifica, inclusi i siti di interesse nazionale, possono essere realizzati interventi e opere richiesti dalla normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, di manutenzione ordinaria e straordinaria di impianti e infrastrutture, compresi adeguamenti alle prescrizioni autorizzative, nonché opere lineari necessarie per l'esercizio di impianti e forniture di servizi e, più in generale, altre opere lineari di pubblico interesse, di sistemazione idraulica, di mitigazione del rischio idraulico, opere per la realizzazione di impianti per la produzione energetica da fonti rinnovabili e di sistemi di accumulo, esclusi gli impianti termoelettrici, fatti salvi i casi di riconversione da un combustibile fossile ad altra fonte meno inquinante o qualora l'installazione comporti una riduzione degli impatti ambientali rispetto all'assetto esistente, opere con le medesime connesse, infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio degli stessi impianti, nonché le tipologie di opere e interventi individuati con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'articolo 7-bis, a condizione che detti interventi e opere siano realizzati secondo modalità e tecniche che non pregiudichino ne' interferiscano con l'esecuzione e il completamento della bonifica, ne' determinino rischi per la salute dei lavoratori e degli altri fruitori dell'area nel rispetto del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Al riguardo, al fine di consentire la corretta formulazione delle istanze evitando inutili allungamenti dei procedimenti il Ministero ha chiarito che la tipologia di “installazione (che) comporti una riduzione degli impatti ambientali rispetto all’assetto esistente” si riferisce esclusivamente agli “impianti termoelettrici” per la produzione di energia.

Pertanto per le istanze che interessano installazioni diverse dagli impianti termoelettrici che comportano una riduzione degli impianti ambientali, se:

  1. rientrano in fattispecie diverse espressamente individuate al comma 1 dell’art. 242-ter del D.Lgs 152/2006, si applica tale comma;
  2. non rientrano in fattispecie espressamente individuate al comma 1 dell’art. 242-ter del D.Lgs 152/2006, possono essere presentate solo ai sensi dell’art. 25 del DPR 120/2017. In tal caso il sito deve essere già caratterizzato, intendendo con ciò che deve essere concluso, con l’approvazione dei risultati dell’analisi di rischio, il processo di caratterizzazione descritto nell’allegato 2 al titolo V, parte quarta del D.Lgs 152/2006

Nel rimandare alla nota del MiTE, in allegato alla presente, restiamo a disposizione per informazioni ed aggiornamenti.

» 11.05.2021
Documenti allegati

Recenti

04 Aprile 2025
Mission Innovation 2.0: pubblicati bandi MASE su biocarburanti e bioidrogeno, FER, accumulo energetico, dati e digitalizzazione rete e Elettrolizzatori e reti
Sono stati pubblicati oggi sul sito del MASE diversi avvisi pubblici, finanziabili nell’ambito dell’iniziativa Mission Innovation 2.0, per la presentazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica ...
Leggi di +
03 Aprile 2025
Consultazione ARERA – primi orientamenti per la separazione contabile e amministrativa settore RU – invio contributi entro il 30 aprile 2025
Con il documento di consultazione 146/2025/R/RIF l’ARERA intende avviare un percorso di confronto con gli stakeholder volto a identificare regole si separazione contabile e amministrativa che consentano di raggiungere gli obiettivi indicati dal legislatore. Attesi contributi.
Leggi di +
03 Aprile 2025
Consultazione ARERA – Orientamenti per l’aggiornamento della qualità tecnica nel settore dei rifiuti urbani – invio contributi entro il 30 aprile 2025
Con il documento di consultazione 147/2025/R/RIF l’ARERA a definito i suoi primi orientamenti per l’aggiornamento della qualità tecnica nel settore dei rifiuti urbani. Attesi contributi.
Leggi di +
02 Aprile 2025
Legge 40/2025 su interventi post calamità
Pubblicata la legge 18 marzo 2025, n. 40 che definisce il coordinamento delle procedure di ricostruzione nei territori colpiti da calamità, anche in relazione al trattamento e alla rimozione di macerie e rifiuti.
Leggi di +
02 Aprile 2025
Webinar Bando 2025 del CdC RAEE – 10 aprile 2025, ore 11.00-11.30
Il Centro di Coordinamento RAEE ha organizzato un webinar tecnico dedicato alle aziende della raccolta e ai Comuni....
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL